La Sinfonia n. 6 in si minore op. 74 “Patetica” di Pëtr Il’ič Čajkovskij, presentata nella rara versione per pianoforte a quattro mani realizzata dallo stesso autore, diventa il cuore di un’esperienza di ascolto unica. In questa trascrizione cameristica, pensata per la dimensione privata e domestica dei salotti ottocenteschi, la grande architettura sinfonica si riduce a essenzialità, rivelando con forza ancora maggiore l’intimità del linguaggio e la tensione drammatica che percorre tutta l’opera. Luca Ciammarughi e Andrea Scalzo, pianisti di raffinata sensibilità, traducono in una tavolozza cameristica le passioni estreme, le memorie struggenti e i canti profondamente umani che animano la partitura. L’assenza dei colori orchestrali lascia emergere la nuda forza delle linee tematiche, la chiarezza della scrittura e il lirismo intrinseco, restituendo una Patetica diversa ma non meno intensa: un viaggio interiore che porta il sinfonismo monumentale di Čajkovskij in una dimensione raccolta, domestica e profondamente espressiva.